concept.
è un’installazione che cattura lo spettatore attirandolo in questo corridoio ove ci sarà una fitta serie di filamenti rossi pendere dal tetto per un’altezza di 2mt complessivi, mentre percorrerà questo corridoio noterà dei fili più corti e bianchi, infatti quando tirerà questi verranno emessi dei suoni precedentemente registrati, suoni spiacevoli per il cervello umano, e connessi alla tematica principale ossia: la polemica AFAM. Il visitatore deve addentrarsi nel percorso e abbandonarsi ai suoni che emetteranno le corde bianche (quando le tirerà). L’obiettivo consiste nel, attraverso l’utilizzo di segni visivi e audio, di attrarre lo spettatore, coinvolgere implicitamente nella denuncia, nella protesta, senza fargli prendere una posizione attiva ma sensibilizzandolo in modo operoso e caricandolo emotivamente.
Il visitatore si addentrerà in una foresta di liane rosse, #rosso in quanto questo colore simboleggia la passione, ma anche la rivoluzione, doti e stimoli che vuole rappresentare la mostra presenza. Ci sono 4 fili che terminano con dei bottoni, premendoli verranno riprodotti dei suoni musicali e degli audio.
I suoni riprodotti,
Grazie al code arduino, si differenziano in due categorie:
Vista la collaborazione con il conservatorio di musica di Pescara si è scelto d’inserire due brani classici, e due registrazioni relative alla protesta di alcuni studenti in merito alle disposizioni per docenti e studenti iscritti alle accademie ed all’Isia.
location.
Corridoio esterno @Isia Pescara
MATERIALI: rete plastica+ fascette bianche+ cordino piatto cerato rosso+ interruttore con cordoncino+ lettore mp3+ altoparlanti + arduino.
Studentessa: Isabella Angione