PROFILO PERSONALE E ABILITÀ
Sono una designer appassionata nello sviluppo di progetti di comunicazione, di design d’interni e di prodotto dalla prima idea astratta fino alla definizione del percorso di sviluppo più appropriato e alla sua realizzazione. Adoro disegnare, leggere e viaggiare. Ottime abilità e sviluppo dei seguenti programmi: Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe Indesign, Rhinoceros, Google Sketchup, Autocad, Cinema 4D.
INTERIOR DESIGN
Inside the nature
La struttura è suddivisa in cinque zone: Cucina, Zona Living, Zona Dining, due zone notti e Servizi. Nella Zona Living che è situata a poppa della casa galleggiante è posizionato un divano quattro posti. La cucina posizionata a Prua. Entrando, sulla sinistra troviamo un’isola che contiene gli elettrodomestici: Frigorifero, lavello, un piano cottura con fornelli ad induzione e cappa a scomparsa, forno e dei armadietti con cassetti. Nella Zona Dining è posizionato il tavolo con quattro sedie. Nella zona notte è costituiti da due ambienti: nella camera da letto più grande troviamo un letto matrimoniale e un armadio ad un’anta e nella camera più piccola troviamo un letto matrimoniale e un armadio ad un’anta. Il Servizio posizionato tra le due camere contiene i sanitari, una doccia e un lavabo. Un salotto esterno composto da un divano, due poltrone e un tavolino posto a Poppa. A Prua troviamo un posto per le biciclette uno strumento per i piccoli spostamenti e per le escursioni. La struttura è inoltre dotata di otto pannelli fotovoltaici in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica.
GRAPHIC DESIGN
Museo Cascella – Pescara
Per la realizzazione del logo si è partiti dalla immagine più rappresentativa del museo civico Basilio Cascella. I lavori che questo logo vuole rappresentare sono la tradizione, l’orologio e la figura di Basilio Cascella. Il logo è costituito da una sagoma che raffigura il volto di Basilio Cascella capostipite della famiglia Cascella
MOTION DESIGN
Mitfits
Mitsfits racconta le avventure di tre animali: Arturo, il paguro senza guscio; Ciro, il ghiro iperattivo; Piero, il fenicottero vegano. A causa delle loro diversità, vengono discriminati dalle loro specie ed esclusi dalle loro famiglie. Un giorno, a‑itti e presi dallo sconforto decisero di partire. Da qui la nostra storia … durante la ricerca di una nuova casa, si scontrano e si incontrano. Accortisi di avere molto in comune decisero di pro seguire il loro cammino insieme. Un giorno, vennero attaccati da una lince aamata. Il ghiro, accortasi per primo del predatore, avvisa i suoi amici, urlando e saltando da un albero a un altro. Il paguro, percependo il pericolo, comincia a costruire una piccola fortezza fatta di pietre per nascondersi. Il fenicottero, pietrificato dalla paura, si immobilizza. La lince, presa alla sprovvista da queste azioni fuori dal comune, rinuncia ad attaccare e si allontanata. I tre protagonisti, rimasti soli, capiscono che le loro diversità non sono negative, ma possono trasformarsi in qualità positive. Forti di questa nuova scoperta, tornano nelle loro case e reinventano le loro vite rendendosi utili alla loro società.
A pink a dream
Toti è un opossum adolescente che vuole disegnare borse rosa e diventare uno stilista, ma i suoi genitori sono profondamente contrari e lo iscrivono in un liceo scientifico. Passano i mesi. Per riempire il vuoto che ha dentro di se, si getta sul cibo ed inizia ad ingrassare. Ma non perde a speranza e continua a disegnare le sue borse rosa. In un giorno ventoso uno dei suoi schizzi vola via dalla finestra e finisce nelle mani di un famosissimo barboncino stiista che, impressionato dal suo talento, decide di aiutare Toti. Ed è così che parlando convicne i genitori di Toti del grande talento del foglio; per mettere in mostra le creazioni del giovane, organizza inoltre una sfilata di moda in cui coinvolge tutte le modelle leviero più famose. Toti realizza così il suo grande sogno!
Style Frame
DESIGN DEGLI EVENTI
Fumettibrutti – Imperfezioni oltre alla realtà
Per creare un coinvolgimento del pubblico nell’ambito relativo al fumetto, accanto all’intervista dell’autrice, abbiamo pensato alla creazione di un ambiente virtuale innovativo, una casa digitale per il Fla, attraverso la modellazione 3D di stanze tridimensionali realistiche, personalizzate sulla base del lavoro di Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti. Le stanze virtuali sono state sviluppate in collaborazione con l’Isia, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara, con l’obiettivo di incuriosire, fornire nuovi strumenti e far conoscere il lavoro della fumettista attraverso una mostra digitale interattiva che susciti le stesse curiosità di una mostra reale e che sia coinvolgente il più possibile per l’utente. La piattaforma che abbiamo utilizzato permette di progettare e creare una galleria virtuale 3D per il grande pubblico, facile da usare e da fruire, semplicemente attraverso un browser senza software aggiuntivi, che potrà essere incorporata e condivisa su siti o social. I fumetti diventano tavole che personalizzano la location virtuale. Ogni disegno bidimensionale può essere reso interattivo attraverso audio e/o descrizioni. Nella spazio virtuale sarà possibile esporre anche qualunque tipo di video per rendere la mostra ancora più suggestiva.
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