CHI E’ GIPI

Classe 1963, nome vero Gian Alfonso Pacinotti, pisano, probabilmente Gipi è il più noto fumettista e illustratore italiano all’estero, capace di vincere numerosi premi, come, nel 2006, il Premio Goscinny. Successivamente, vince il prestigioso Premio al Miglior Album al Festival international de la bande dessinée d’Angoulême. Prima di lui lo stesso obiettivo era riuscito solo a Hugo Pratt e Vittorio Giardino. Fa parte del cast di Propaganda Live, dove propone i suoi corti.
Pubblicato in Italia da Coconino Press, Gipi all’estero è stato tradotto in molti Paesi europei e non, a lui sono state dedicate mostre e ha ottenuto il consenso della critica. Poche sono le sue pubblicazioni, a partire da Esterno notte, uscito nel 2003. La sua caratteristica è di essere un fumettista e illustratore che usa tecniche pittoriche tradizionali e in particolare quella dell’acquerello. Tra gli altri, ha illustrato il libro di Alessandro Baricco I barbari e disegnato la copertina del primo disco di Le luci della centrale elettrica, intitolato “Canzoni da spiaggia deturpata“. Con il cantante collabora in altre occasioni, disegnando alcuni suoi videoclip.

LO STILE

Realizza numerosi fumetti brevi giocando con gli stili, sperimentando, amando le tecniche pittoriche e maturando un personalissimo stile narrativo. Queste storie hanno molto spesso un contenuto erotico abbastanza esplicito dato il settore particolare della rivista, aspetti erotici che spaziano nelle storie di Gipi dal sadomaso alla pedofilia, dal quasi romantico al grottesco, giocando quasi sempre con l’arma dell’ironia. L’autore riesce quindi a non farsi ingabbiare dal genere e ad interpretare ogni storia in modi nuovi, originali, coinvolgenti, tutt’altro che banali. Sono di questo periodo storie come Il freddo, Effetti collaterali, I ricchi, Intervista, Appuntamento a Venezia, La ragazza di plastica. La maggior parte di queste storie sono realizzate con pittura ad olio ma non manca l’utilizzo degli acquerelli, che diventerà tuttavia più frequente nel Gipi successivo.

COME LAVORA

-Quali sono gli strumenti e le tecniche che prediligi?
Non so se prediligo una tecnica o l’altra. Dentro di me c’è sempre un’inquietudine, un desiderio di cambiamento, ma da qualche libro in qua torno a lavorare con gli acquerelli. Non riesco a cambiare. Faccio test preliminari con altre tecniche ma poi torno a loro“. “Vorrei cambiare“. Il bianco e nero de “La terra dei figli”
risponde anche a questo desiderio di andare su terreni nuovi. Però sono cosciente di non essere molto forte in bianco e nero e quindi ho paura. È difficile rinunciare ai punti fermi. Alle sicurezze minime che può dare una tecnica sperimentata.
– Quanto è importante per te l’ambiente di casa come luogo di ispirazione?
Disegnare deve avere una connotazione quasi fisiologica. Deve venire prima di lavarsi i denti e sì, deve
avvenire in casa mia. Devo avere la sicurezza della casa intorno. Posso scrivere in giro, prendere appunti, anche stendere storie intere in treno o sui gradini di un palazzo. L’ho fatto tante volte, ma il lavoro richiede una sorta di idea di ordine e di pace. Devo anche avere del tempo davanti, se so che nel primo pomeriggio dovrò andare a liberare la badante di mi madre dai morsi della vecchia vengo bloccato. Il disegno si inibisce. Devo sapere che ho l’infinito davanti. Come Buzz Lightyears
“.

I FUMETTI

Esterno notte, Bologna, Coconino Press, 2003.

Appunti per una storia di guerra, Bologna, Coco
nino Press, 2004.

Questa è la stanza, Bologna, Coconino Press,
2005.

S., Bologna, Coconino Press, 2006.

LMVDM – La mia vita disegnata male, Bologna,
Coconino Press, 2008.

Unastoria, Bologna, Coconino Press-Fandango,
2013.

La terra dei figli, Bologna, Coconino Press-Fan
dango, 2016.

Momenti straordinari con applausi finti, Bologna,
Coconino Press, 2019.

IL CONTEST

Vorresti vincere un volume autografato da Gipi?

Partendo dalla descrizione del protagonista dell’ultimo volume di Gipi, riportata sotto, e dall’esempio del disegno di Luigi Critone realizza un’illustrazione che rappresenti un’alternativa al design del personaggio dato da Luigi Critone e tagga la pagina instagram del FLA. Se il tuo disegno riceverà più mi piace di quelli degli altri partecipanti riceverai un volume autografato da Gipi. Può essere utilizzata qualsiasi tecnica tradizionale o digitale.

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