“Con-tatto” vuole istigare chi è di passaggio a toccare con mano l’operato di uno studente della scuola e sentire gli effetti di un eventuale contatto con gli elementi circostanti, in questo caso delle lattine a metà che produrranno suono. Anche qui, un gioco di parole che vuole sì definire la situazione “delicata” in cui versa l’AFAM, ma anche mettendo in luce l’aspetto tattile e materico dell’arte. Lo spettatore salendo la scalinate dove troverà delle lattine divise a metà, con sopra un bottone in alluminia e cartoncino, premendo i pulsanti sulle lattine il visitatore noterà che è possibile comporre in salita una melodia.
Il progetto Con-Tatto è posizionato all’interno della struttura universitaria Isia si collocherà alla parete della scalinate tra il primo piano e il secondo piano, dove abbiamo pensato di installare un pannello opaco con delle lattine tagliate a metà separate in due parti attaccate, Sulla parte superiore delle lattine è posto un pulsante di alluminio e cartoncino che andrà a eccitare un cavo scoperto legato a un circuito stampato programmato a emettere un suono. che a contatto generano un suono. Sono collegate a un Arduino ONE attraverso dei fili, programmato appositamente. L’installazione è composta da un supporto cartaceo sul quale sono posti orizzontalmente delle lattine sezionate a metà trasversale sul cui è posto un pulsante in cartoncino e alluminio, la cui pressione genera un suono. L’utente salendo le scale proverà a comporre e a suonare e sarà portato a scoprire cosa avverrà alla prossima scalinata.
Studenti: Penelope Maurizio, Andrea B. Romita, Lucia Sannito, Stefania Santilli, Alla Mosichkina