In occasione dell’Open Day 2022, l’ISIA di Pescara ospita PRESTIGIA, una mostra curata da Lucia Zappacosta e sviluppata dagli studenti di Design degli Eventi, che tratta il tema dell’inganno attraverso diverse modalità operative. Inutilis sum è un progetto realizzato dallo studente Samuel Hernandez in collaborazione con Arnaldo Guido e consiste in un’installazione interattiva accessibile tramite codice QR attraverso la quale i visitatori avranno l’occasione di contribuire attivamente alla realizzazione dell’opera virtuale collettiva grazie ad un procedimento in grado di consumare un ritratto digitalizzato.
Il titolo allude alla prefazione del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, in cui si riflette sull’inutilità dell’arte. Ad ogni visita l’utente contribuirà a consumare un ritratto fotografico fino a perdere ogni traccia dell’originale. Questo procedimento darà vita a un’immagine diversa per ogni spettatore, che potrà essere scaricata come copia unica.
L’intento di questa operazione è evidenziare la problematica del mercato degli NFT, ovvero la compravendita di certificati di autenticità di opere digitali, che nell’ultimo anno ha raggiunto cifre superiori ai 60 milioni di dollari per una sola transazione. Concetti come immutabilità del file e autenticità della copia sono alla base del successo di questo mercato, un fenomeno che si sta rivelando più una bolla speculativa che un terreno fertile per la ricerca della digital art. Mediante una continua trasformazione del file originale Inutilis sum riflette sull’inganno dell’immutabilità di un’opera digitale, rivelando gli aspetti paradossali riguardanti un mercato che si basa sul riconoscimento dell’autenticità.