Comunicato stampa

Nasce la collaborazione tra il FLA e l’ISIA di Pescara nell’anno dell’edizione digitale!
Dal 17 al 20 Dicembre 2020 gli studenti dell’ISIA coinvolgeranno gli spettatori del FLA con filtri instagram, creazioni di racconti collettivi interattivi, indovinelli social e qr code diffusi in città creando nuovi punti di contatto tra persone, luoghi e conoscenza.

La nuova edizione digitale del FLA ha rappresentato una sfida imperdibile per gli studenti dell’ISIA, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara: filtri instagram, creazioni di racconti collettivi interattivi, indovinelli e qr code diffusi in città sono solo alcuni dei progetti che gli studenti hanno sviluppato per il Festival sotto la guida della Prof.ssa Lucia Zappacosta, collaborando al FLA con effervescenti idee al passo con il futuro. “Il nostro obiettivo è quello di suscitare le stesse curiosità di un evento reale e creare un forte coinvolgimento degli spettatori” dichiarano gli studenti al primo anno del corso in Design degli eventi.

Si parte alle 16,30 con il lancio del contest “Indovina chi”,  attraverso la pagina Instagram del FLA è possibile essere coinvolti in un’esperienza interattiva: bisognerà indovinare di che libro si tratta a partire da una serie di emoji. Il quiz prevede tre possibili risposte ma solo una è quella giusta. Il più rapido a indovinare tutti i quiz proposti ogni giorno vincerà un buono sconto per l’acquisto di un libro messo a disposizione dal FLA. 

Con “Volti senza storie” gli studenti del primo anno del biennio specialistico dell’ISIA di Pescara hanno voluto esplorare un nuovo modo per scrivere racconti collettivi. Ogni visitatore del sito http://fla.luciazappacosta.it ha la possibilità di esplorare il paesaggio urbano di Pescara e di far dialogare i personaggi che appaiono nel video, creando una narrazione possibile solo grazie ai mezzi virtuali. 

Premendo in un qualsiasi punto, l’utente può scrivere un racconto, inserirlo nel video e renderlo immediatamente visibile durante la riproduzione. Il progetto sarà fruibile durante il Festival e l’ultimo giorno scopriremo i contenuti di questo racconto.

In un momento in cui il paese sta attraversando un periodo difficile di emergenza sanitaria, l’interazione digitale permette di avvicinare le persone creando legami, reti e dunque ristabilendo un contatto non più possibile tra sconosciuti che si riappropriano dei luoghi cittadini nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia. 

L’intervento riflette sulle dinamiche emotive implicate nel processo di scrittura mediante l’uso degli smartphone, una tipologia di device che in questo 2020 sembra sia diventata l’unico canale capace di tenere in contatto le persone.

“Volti senza storie” è stata ispirata dall’opera Exhausting a crowd di Kyle McDonald esposta al Victoria and Albert Museum nel 2017 riadattata, grazie alla collaborazione con lo sviluppatore e artista finlandese Arttu Manninen, al momento contemporaneo per incentivare l’interazione e la riappropriazione delle relazioni umane.

Infine i qr code diffusi in città, i filtri Instagram del FLA e una comunicazione social incentrata sui contenuti dei libri presentati in questa particolare edizione del Festival permetteranno di creare un dialogo tecnologico tra gli ospiti e il pubblico del FLA sfruttando il digitale per annullare le distanze. 

L’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, di Pescara è un Istituto pubblico di livello universitario appartenente al comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, opera nei settori formativi del design, della comunicazione e della multimedialità. Ogni anno vengono ammessi un piccolo numero di studenti tramite test d’ingresso e grazie ad un team di docenti scelti tra i professionisti più brillanti del territorio, l’Istituto permette di formare giovani professionisti in grado di operare nei più attuali e sviluppati settori dell’innovazione.

Lucia Zappacosta: Da varie edizioni collabora con il FLA sviluppando idee effervescenti al passo col futuro. Ha esperienza pluriennale nell’ambito delle attività artistiche e culturali, soprattutto in ambito giovanile ed internazionale. E’ direttore artistico dell’Alviani ArtSpace, spazio istituzionale all’interno dell’Aurum di Pescara che fa della contaminazione tra arte e tecnologia il suo tratto distintivo. Docente presso l’isia di Pescara, critico e curatore indipendente, si occupa di innovazione tecnologica per i beni culturali.
@luciazappacosta | IG: lusiola9 

Studenti coinvolti: Vittoria Baldoni, Jessica Buonasperanza, Adriana Caridi, Samuel Hernandez De Luca, Davide Delicato, Giulia Di Cesare, Pierluigi Di Fabio, Roberta Gagliardi, Fabiola Magagnato, Alessandro Mantolini, Rossella Massaro, Ludovica Mazzocchetti, Alessandro Mucci, Pamela Primula, Sibilla Vannucci, Laura Vecchio, Irene Verde.

Immagine in alta disponibile qui: https://drive.google.com/file/d/1ieqtxHG8t07qGo3OCdrD0dQPxZLJ23NM/view?usp=sharing 

Credit: Pieluigi Di Fabio, studente ISIA Pescara Design

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